MAL DI SCHIENA E HOT STONE MASSAGE
a Cura di Andrea Marini
Ci sono varie tipologie di mal di schiena, la terminologia medico scientifica definisce lombaggine il dolore muscolare derivante dalla zona lombo sacrale, che in certi casi s’irradia fino alla gamba destra o sinistra.
In questo caso siamo in presenza della classica lombo sciatalgia o infiammazione del nervo sciatico, che partendo dalla zona lombare s’irradia fino alla coscia parte esterna, o interna; il coinvolgimento della gamba causa spesso l’impossibilità della persona a camminare liberamente.
In ogni caso la medicina ufficiale prescrive dei farmaci antiffiammatori o antidolorifici che rilassano le fasce muscolari ripristinando così la mobilità del paziente; senza peraltro lavorare sulle cause o le correlazioni che hanno provocato tale problematica.
Quando c’interroghiamo sui motivi che hanno sviluppato tale problematica le risposte medico-scientifiche, sono vaghe e insufficienti; la visione meccanicistica che sovrintende il mondo scientifico è orientata a risolvere l’effetto senza approfondire le cause che hanno generato il problema.
Il continuare ad affrontare la problematica con tale visione, procura un indebolimento strutturale delle muscolature e delle fasce legamentose che contengono i dischi intervertebrali della colonna stessa; causando con il tempo la cosiddetta fuoriuscita del tessuto molle dal nucleo polposo centrale dei dischi, con la inevitabile conseguente pressione dei nervi che s’irradiano dalle vertebre della colonna, provocando dolori lancinanti ad ogni movimento; tutto ciò diminuisce sensibilmente il livello di benessere e di autonomia della persona.
Questa problematica è definita come protusioni o ernie discali ed è un processo molto lungo nel tempo, che avviene nel corpo portando avanti posture scorrette e atteggiamenti energetici mentali limitanti, si acutizza per uno sforzo fisico o per un movimento imprevisto come il sollevamento di un peso.
La soluzione finale di fronte a tale fattore è normalmente chirurgica, ma non risolvendo la causa e la debolezza energetica-strutturale che l’ha causata, con il tempo spesso si vanno a ricostituire ernie o protusioni in altre vertebre.
E’ come se di fronte all’accensione di una spia nel cruscotto dell’auto, indicante la mancanza dell’olio, si applicasse un cerotto che impedisce di vedere tale luce; dopo un po’ di tempo la rottura di una parte del motore è inevitabile e invece d’inserire l’olio, sostituiamo il pezzo rotto ripartendo e innescando di nuovo il processo che porterà all’inevitabile ulteriore guasto.
Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) così come nelle altre medicine Olistiche si considera l’essere umano nel suo insieme, con particolare riferimento a questa problematica si utilizza il concetto del come in alto cosi in basso, come davanti così dietro, lavorando sui riflessi o le aree contrapposte.
Se prendiamo come riferimento la zona lombosacrale, la debolezza energetica di tale zona viene considerata partendo dall’area addominale, secondo la MTC (Medicina Tradizionale Cinese) sono presenti dei percorsi energetici interni detti meridiani dei punti BO e Kjo; questi uniscono gli organi nell’addome direttamente con dei punti a lato della colonna vertebrale, esattamente dove normalmente si sviluppano le debolezze strutturali e le infiammazioni più dolorose.
Secondo tale visione trattando efficacemente con massaggi manuali o con le Pietre basaltiche calde (HOT STONE MASSAGE) gli organi addominali, si và a riequilibrare il metabolismo interno e gli aspetti energetici metabolici correlati; questo fa si che l’energia scorrendo adeguatamente non crei ristagni o carenze nell’area riflessa della schiena, mantenendola così forte, sana e capace di sostenere i pesi della vita.
Và da se che in fase preventiva quanto più si mantengono toniche ed efficienti le fasce muscolari addominali; più le fasce posteriori dorsali risulteranno sostenute e forti.
L’importante è andare oltre l’aspetto prettamente muscolare, ma porre l’attenzione anche alla capacità energetica di sostenere gli eventi emozionali e sociali da parte degli organi interni; è per questo che nelle discipline olistiche si prende in considerazione gli organi dell’addome anche in riferimento ai conflitti emozionali-energetici collegati all’ambiente familiare-sociale.
L’addome viene visto come un’area d’interazione dei conflitti energetici collegando gli organi o aree all’ambiente familiare, in cui gli organi più forti si assumono il carico energetico per fare fronte ai conflitti soggettivi generati nel corso degli anni.
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Ciò non vuole dire un cattivo funzionamento da un punto di vista strutturale degli organi, ma và interpretato come il riflesso di carico eccessivo energetico su percorsi energetici o aree correlate; come nel caso ad esempio nel caso del mal di Schiena.